Paolo Ferragina è professore ordinario di algoritmi e coordinatore del dottorato regionale in informatica per le Università di Pisa, Firenze e Siena. E’ anche membro del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione per l’Innovazione e lo Sviluppo Imprenditoriale della Camera di Commercio di Pisa, in rappresentanza della sua Università. Tra gli incarichi recenti più rilevanti si segnalano: Prorettore per la Ricerca Applicata e l’Innovazione per l’Università di Pisa nel sessennio 2010-16, e il ruolo di consulente tecnico-scientifico per le attività della Commissione Parlamentare di Inchiesta sul “livello di digitalizzazione e innovazione delle Pubbliche Amministrazioni”.
Ha svolto il dottorato in Informatica presso l’Università di Pisa e il post-doc presso il Max-Planck Institut fuer Informatik. E’ diventato Professore Ordinario presso l’Ateneo pisano nel 2007, e la sua promozione è stata finanziata anche da Yahoo! Research.
E’ stato Visiting Professor in diverse Università e aziende di profilo internazionale, quali p.e. Harvard Medical School e Massachusetts General Hospital (Boston, USA), Massachusetts Institute of Technology (Boston, USA), Courant Institute for Mathematical Science (New York, USA), Max-Planck-Institut fur Informatik (Germania), Google (Zurigo e New York), Yahoo (Barcellona), AT&T Shannon Labs (New Jersey, USA).
La sua ricerca si rivolge allo studio, progetto e sperimentazione di algoritmi per la memorizzazione compressa, l’analisi e il recupero di informazioni da Big Data. Le sue ricerche hanno ricevuto alcuni premi internazionali, quali: “EATCS Doctoral Dissertation Thesis Award” (1997); “Philip Morris Award on Science and Technology” (1997); Yahoo! Faculty Research award (2007-2011); Working Capital Award da Telecom Italia (2010); tre Faculty Research Award da Google; un Blooberg Research Award (2017). Per i suoi studi nell’ambito dei Motori di Ricerca è stato selezionato tra i “top-100 renowned scientists” da Google EMEA per l’anno 2012. E’ autore di oltre 150 pubblicazioni nelle più prestigiose riviste e conferenze dell’Informatica teorica, e di 6 brevetti statunitensi: di questi, 3 sono stati già accettati e sono di proprietà Lucent Technologies, Yahoo!, Università di Pisa e di Rutgers.
Per i suoi meriti scientifici e per il rilevante contributo alla vita e al funzionamento dell’Ateneo pisano, è stato insignito quest’anno dell’Ordine del Cherubino.